Per il nostro appuntamento con le interviste, oggi ci fanno visita Ciro Leale e Antonio Fusco, founders del portale howtosocial.it, che ci raccontano la loro esperienza con TikTok.
Buona lettura a tutti dal vostro Francesco Corvino!
Ciao presentatevi al nostro pubblico…
Hi! Siamo Ciro Leale e Antonio Fusco (aka Mr SpartaPraga del progetto Fius Gamer) di How to Social. Il nostro progetto è online da più di un anno! La nostra idea è molto semplice: ogni giorno amici, parenti e conoscenti, ci fanno domande sul mondo dei social.
Ci contattano per chiederci “come si fa questo o quello?”. Un giorno di Marzo dello scorso anno abbiamo deciso di mettere online queste risposte per aiutare in primis i nostri amici e poi chiunque ne avesse bisogno. Tutto questo non sarebbe successo grazie al nostro amico (e fratello) Alfredo Capuano, che nel giro di pochi giorni ha realizzato il nostro portale.
Lui è uno forte davvero e oltre ad aiutarci nel lato tecnico, ha sposato pienamente la causa.
Noi tutti crediamo molto nell’educazione all’utilizzo dei social e del web in generale.
Il concetto è semplice: non è che devi diventare per forza un influencer o un personaggio famoso, ma secondo noi è importante avere una conoscenza di base delle piattaforme che possono essere un ottimo mezzo di espressione. Ci vediamo tanta arte sui social, anche negli aspetti più trash!
TikTok: perché, vista già la presenza di tantissimi social media, si è presto imposto al mondo? Quali sono secondo voi, i suoi segreti?
Ciro: TikTok è senza dubbio una rivelazione. Il motivo del successo è semplice: l’usabilità (UX). TikTok è una piattaforma ultra semplice da utilizzare e il fatto che permetta di montare dei video (a volte anche complessi) con pochissimi tap, è qualcosa di unico sul panorama mondiale.
Non a caso Instagram è da un anno che sta implementando una funzione analoga nelle stories che credo verrà introdotta a partire da settembre.
Challenge: quali sono le più belle che vi vengono in mente?
Antonio: A questa rispondo io perché sono molto più attivo di Ciro su TikTok https://www.tiktok.com/@mr.
#imjustakidchallenge che consiste nel riproporre una posa classica di una vecchia foto, mostrandola come confronto alla fine del video;
https://vm.tiktok.com/
#imonlyhuman ci ricorda che in fondo siamo solo umani e difficilmente possiamo resistere alle “tentazioni”;
https://vm.tiktok.com/J1Q8pLU/
#glambot dove l’essere in modalità scialla può rivelarsi fuori contesto;
https://vm.tiktok.com/J1QU2f3/
Filtri: i vostri preferiti
Antonio: i miei filtri preferiti sono sostanzialmente “Effetto ritardato” che é l’ideale per uscire di scena in maniera esilarante e “schermo verde”, ovvero l’intramontabile green screen che può sempre tornare utile. Mi piace molto anche “migliaia di me” che consente di avere una folla a tua completa disposizione pur essendo da solo.
Marketing su TikTok: che potenzialità ha la piattaforma lato marketing? Quali aziende conoscete le quali lavorano bene con la piattaforma?
Ciro: Personalmente, mi da molto fastidio l’idea che TikTok venga associato a un pubblico piccolo (e molto spesso poco intelligente). Non a caso quando ho iniziato ad utilizzarlo (circa un anno fa, quindi a 30 anni), la maggior parte dei miei coetanei mi prendeva in giro dicendo “non sei più un adolescente” (cosa che mi capita molto spesso in realtà).
Ma le potenzialità sono davvero illimitate. Vi faccio un esempio che ultimamente mi ha davvero sconvolto e a cui rivolgo davvero un plauso: la Galleria degli Uffizi a Firenze! Di recente la mia ragazza mi ha mostrato questo profilo e io non avrei mai pensato di vedere “La Venere di Botticelli” su TikTok e invece il museo sta utilizzando la piattaforma per arrivare a un pubblico più giovane! Queste sono le mosse di marketing che davvero mi commuovono (e dico sul serio).
Fare marketing con TikTok: 3 consigli fondamentali
Antonio: Come per tutti i social e ancor di più per TikTok seguire i trend, le challenge e gli hashtag del momento risulta fondamentale per fare numeri importanti.
L’ironia è l’autoironia sono le armi vincenti su questa piattaforma, non c’è ancora l’ondata censoria del perbenismo, i boomers non ne hanno preso ancora possesso (per fortuna).
Se parti da zero cerca di utilizzare suoni e hashtag con una reach medio-bassa così da poter rientrare nelle top trend. Come su tutte le piattaforme, non esistono segreti, ma solo tanto lavoro da fare, in maniera quotidiana e sistematica.
3 profili da seguire con attenzione su TikTok e quelli più strani nei quali vi è capitato di imbattervi.
Antonio: oltre il mio? ahahaha
Ciro: ragazzi scusatelo, lui è l’influencer della compagnia, è così di default e gli voglio bene per questo.
Antonio: scherzi a parte, io seguo attentamente @WillSmith, @fabianamanager e @lance210.
Ciro: non ci piace molto il concetto di “strano”. In realtà non ci piace perché noi siamo “strani”, ci avete ben visto?
Personalmente sono abituato sin da piccolo ad essere guardato come un alieno, non ne ho mai capito il perché, manco mi interessa in realtà. Ma comunque, il profilo più strano su TikTok, in questo senso, è la mia vista stessa! LOOOOL!
Grazie per l’opportunità ragazzi, vi mandiamo un forte abbraccio!