Amici di TikTok Pills abbiamo appena scoperto che forse il Presidente Trump non aveva tutti i torti nell’imbastire la sua personale battaglia contro TikTok negli Usa. Infatti è venuto fuori che c’era un funzionario del governo cinese tra i moderatori di TikTok. Dopo aver scongiurato il ban definitivo negli Usa grazie and giudice federale americano, giungono ulteriori dettagli in merito a questa storia di social spionaggio che va avanti da diversi mesi ormai.
Funzionario del Governo Cinese tra i Moderatori di TikTok
Che TikTok fosse molto vicino al governo comunista cinese è sempre stato molto più che un semplice sospetto. Sospetto talmente rilevante da avere messo all’erta sia il Presidente Trump pronto a vietarlo negli Usa che l’organizzazione Anonymous.
Da poche ore però questi sospetti si sono trasformati in realtà dato che da quanto riferito dal Financial Times, un ex funzionario del governo cinese, Cai Zheng, “è stato a capo del global content policy team di TikTok, cioè del gruppo che decideva quali contenuti fossero ammessi sulla piattaforma, dall’avvio della app nel 2016 fino ai primi mesi del 2020”.
Il giornale economico americano a sostegno del suo pensiero cita:«due fonti vicine all’azienda».
In passato ByteDance, l’azienda che possiede TikTok, aveva sempre negato il rapporto tra il social media ed il Governo cinese smentendo categoricamente ogni possibile relazione.
Vedremo cosa verrà fuori dopo questa ulteriore notizia a sostegno della lotta intrapresa dal Presidente Trump, appena uscito dall’ospedale per Covid 19 e pronto a far ripartire la campagna elettore contro Joe Biden.
Conclusioni
Sperando che abbiate trovato interessante la notizia della presenza di un funzionario del governo cinese tra i moderatori di TikTok, vi invitiamo a farci sapere le vostre opinioni commentando questo articolo nello spazio riservato.
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